I KURDI CELEBRANO IL NEWROZ
Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in Kurdistan, Turchia e Europa oggi (sabato 20 marzo) e lo faranno domani per celebrare il Newroz, il capodanno kurdo. Oggi la gente è scesa in piazza a Diyarbak?r, Urfa, Mardin, Elaz??, Bingöl, Batman, ??rnak, Siirt, Çukurova. In Europa, cinquantamila persone hanno partecipato al Newroz organizzato in Germania, a Dusseldorf. Il presidente del KCK, Murat Karayilan ha inviato un messaggio ai partecipanti. “E’ arrivato il momento della soluzione per la questione kurda”, ha detto Karayilan, ricordando che “ci saranno ancora provocazioni, ma i kurdi continuano a seguire la strada della pace per la soluzione della questione kurda”.
Domani, domenica, gran finale a Diyarbakir dove gli organizzatori si aspettano la partecipazione di oltre un milione di persone. Anche a Istanbul sono attese molte persone.
Il primo fuoco del Newroz è stato acceso il 17 Marzo a Igdir e Sirnak. Il comitato organizzativo di Sirnak dedica il Newroz alla memoria di più di 100 persone che sono morte in seguito all’intervento dell’esercito nei tre giorni di celebrazioni del 1992.
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Ana Urchueguia è stata, per 24 anni, consigliera e sindaca per il Partido Socialista de Euskadi (PSE)della cittadina basca di Lasarte, 17 mila abitanti, una quindicina di chilometri da San Sebastian. A partire dal 2003, quando per la illegalizzazione della lista elettorale della sinistra indipendentista basca, il PSE ottenne la maggioranza assoluta, Ana Urchueguia diede fondo alla cooperazione con il municipio nicaraguense di Somoto, attraverso i finanziamenti del Fondo basco di cooperazione “Euskal Fondoa”, una entità di cui fanno parte diverse municipalità e istituzioni pubbliche basche. Sarà stato per la denominazione basca del fondo o semplicemente per la furia iconoclasta che lo ha contraddistinto nei suoi teoremi contro la sinistra indipendentista basca, fatto sta che l’ineffabile giudice Baltazar Garzon si rese protagonista di uno dei suoi clamorosi “buchi” nell’inserire l’Euskal Fondoa tra gli “organismi nell’orbita di ETA”. Tornando al tema, chi sembra aver tratto vantaggi attraverso l’Euskal Fondoa pare sia stata l’ energica sindaca di Lasarte. Il caso era già venuto alla luce per una serie di articoli pubblicati da giornali spagnoli ed in particolare dal quindicinale di sinistra Diagonal ed in questi giorni è di nuovo al centro dell’attenzione per una serie di articoli pubblicati dal Grupo de Noticias, il gruppo editoriale che pubblica il quotidiano basco Deia.
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