UN PO’ DI SERIETA’ Iñaki Iriondo

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Gara. In nostri vicini del sud non sono uno Stato serio. In nessuna parte del mondo c’è un Governo ed una opposizione che litigano come scolaretti sui tentativi di soluzione di un conflitto con circa 1.500 morti, aizzati dai mezzi d’informazione ai quali unicamente importa vendere mentre si riempiono la bocca  parlando di “vittime” e con giudici che chiamano a deporre gli interlocutori che hanno negoziato a  nome dell’ Esecutivo.  L’esperienza – e il buon senso – suggeriscono che non si può affrontare un negoziato per porre fine ad una organizzazione armata con cinquanta anni di storia pretendendo che lo Stato non debba fare qualche concessione.  Come la stessa organizzazione clandestina sa che dovrà cedere più di quanto pensava. Questo è un negoziato. Invece nell’ambito politico e mediatico spagnolo la propaganda ha occupato lo spazio della ragione e la responsabilità è ormai da tempo  che se n’è andata fuggendo. E i leader politici, invece che alla pedagogia, si dedicano alla demagogia. Chi ha negoziato senza sosta dal 18 al 21 maggio 2007, afferma che stava passando di là per caso, l’altro adduce che è il più duro di tutti e chi ieri parlava di Movimento Basco di Liberazione adesso caccia i traditori a cannonate. Dove sono i loro statisti?

Fonte: http://www.gara.net/paperezkoa/20110331/257040/es/Un-poco-seriedad


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El pasado 16 de noviembre las máximas autoridades francesas declararon que Francia se encuentra en guerra

50 thousands say “Freedom Now” in Diyarbakir

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Fifty thousand people joined the election rally organized in Diyarbak?rby the Labor, Democracy and Freedom (Emek, Demokrasi ve Özgürlük) Block.Fifty thousand people filled Diyarbakir station square chanting slogans in favour of peace and a democratic solution to the Kurdish Question.
Passionate speeches were delivered by Diyarbak?r former MP and candidate Leyla Zana and by candidates Altan Tan, ?erafettin Elçi, Nursel Aydo?an and Emine Ayna.
Strong and passionate Leyla Zana asked the chanting crowd: “They ask me why Kurds always chant slogan say ‘Bijî serok Apo’ [Up president Apo]” referring to Kurdish imprisoned leader Abdullah Ocalan. “Well – she added – because nobody has been able to organize this people in the same way he did. He managed to unite the Kurdish people under the same umbrella. That’s why Kurds are so tie to him”.

CARTA DEI DIRITTI DI EUSKAL HERRIA – 2002

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  Dalla “Carta de los derechos de Euskal Herria” Udalblitza,   23 novembre 2002   PROCLAMAMOS que: *Euskal Herria tiene

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