PKK RIVENDICA ATTACCO A CONVOGLIO ERDOGAN
Il PKK ha rivendicato l’attentato di mercoledì al convoglio elettorale del Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan. Un poliziotto era rimasto ucciso e uno ferito nell’attacco, avvenuto sulla strada tra Kastamonu e Ankara.
Nel suo comunicato il PKK rivendica l’attacco e sottolinea che “l’obiettivo dell’attentato era la polizia che in questi ultimi mesi ha attaccato e colpito con violenza inaudita il nostro popolo”. Sottolineando che l’attentato è stato condotto da una unità di guerriglieri di stanza sul Mar Nero, il PKK aggiunge che “l’obiettivo non erano nè i civili nè il Primo Ministro. Questa azione è un messaggio alla polizia che deve ritirarsi dal Kurdistan dove sta continuando a terrorizzare la nostra gente. Ci riserviamo il diritto – continuano i guerriglieri – di condurre azioni di questo tipo contro i responsabili del terrore”.
Related Articles
Notte di blocchi, idranti e lacrimogeni in Val Susa
aggiornamenti in Streaming | Radio Blackout 105.250 FM 2.25 I notav a Salbertrand hanno dovuto cedere al cambio delle
BOICOTTAGGIO SCUOLE TURCHE
Migliaia di studenti curdi hanno boicottato il primo giorno di scuola a sostegno del diritto all’insegnamento della lingua madre.Gli studenti
ERDOGAN VORREBBE TAPPARE LA BOCCA AI MEDIA
Sono già una cinquantina i giornalisti che hanno firmato la lettera di protesta alle dichiarazioni del premier turco Recep Tayyip