Venezuala: censura contro bolivariani
Nuova Colombia. Cristina González, Direttrice di “La Radio del Sur” (network di centinaia di radio sudamericane), giornalista e militante della causa bolivariana, è stata destituita dal suo incarico per non aver accettato la censura -ordinata dal ministro dell’Informazione venezuelano Andrés Izarra- sul caso dell’arresto in Venezuela e della successiva consegna illegale alla Colombia del direttore del portale ANNCOL, Joaquín Pérez Becerra. I lavoratori e le lavoratrici del network hanno diffuso un comunicato con cui denunciano tale destituzione, che non è stata supportata da alcuna giustificazione formale e che è stata calata dall’alto dal ministro Izarra, personaggio dal passato tutt’altro che cristallino, che nella sua carriera può “vantare” la collaborazione con diversi media imperialisti come la CNN.
Consapevole di aver compiuto un gesto gravissimo e ingiustificabile, incarcerando un giornalista di nazionalità svedese da sempre solidale con il processo bolivariano e consegnandolo al narco-regime di Santos, le cui violazioni di diritti umani nei confronti degli oltre 7500 prigionieri politici sono all’ordine del giorno, il governo venezuelano vorrebbe far passare il proprio operato censurando le notizie su Pérez Becerra ed estromettendo i giornalisti che non intendono allinearsi al nuovo corso, e che mantengono una posizione critica sugli errori di Chávez.
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