NUOVA INIZIATIVA DICHIARAZIONE DI BRUXELLES
In un breve comunicato firmato dal facilitatore sudafricano Brian Currin, i firmanti la Dichiarazione di Bruxelles, annunciano che hanno deciso “stabilire un Gruppo di Contatto Internazionale di cinque persone” dopo la pertinente consultazione “con vari partiti interessati”. Questa decisione è conseguenza “delle difficoltà logistiche di lavorare con un gruppo numeroso di persone di differenti parti del mondo e la necessita di coinvolgersi in queste questioni in modo rapido ed efficiente”
I dettagli su questo gruppo, le persone che ne faranno parte e le funzioni che avrà verranno rese note in ottobre. Nella nota diffusa dal movimento basco per il dialogo Lokarri, Currin rende noto che “sono stati consultati ognuno dei firmatari” sui receneti comunicati di ETA e la risposta che ha dato la stessa Dichiarazione di Bruxelles. Sulla questione Currin riafferma che la richiesta avanzata in marzo alla organizzazione armata “si mantiene cosi come fu presentata: che dichiari un alto al fuoco unilaterale, verificabile e permanente”
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