5 MILITANTI DI ASKAPENA IN CARCERE
Il giudice dell’Audiencia Nacional, Pablo Rus ha ordinato il carcere per cinque dei sette militanti del movimento internazionalista basco Askapena arrestati lunedi scorso. Walter Wendelin, Gabi Basanez, haritz Gamboa, Unai Vasequez e David Soto sono stati accusati dal giudice di “integrazione a banda armata” cosi come Ruben Sanchez e Itsaso Lekuona per i quali però ha decretato la liberta sotto a cauzione di 5 mila e 10 mila euro rispettivamente. Le accuse nei confronti dei militanti baschi riguarderebbero presunti funzioni di “propaganda di ETA” a livello internazionale. Il lavoro svolto in questi anni da parte delle persone arrestate, in realtà era noto e pubblico. Cosi come è legale l’associazione di cui fanno parte Askapena. L’obiettivo di questa operazione di polizia in realtà sembra avere una funzione di supporto alla iniziativa diplomatica di Madrid. Significativamente il quotidiano spagnolo El Mundo pubblicava ieri la notizia che “il Governo spagnolo ha chiesto a quello degli Stati Uniti di rafforzare la collaborazione per “ridurre l’influenza della sinistra indipendentista” all’estero nell’ambito della lotta contro ETA”. Secondo il quotidiano conservatore “il Ministro degli Esteri Moratinos ha detto che l’ambasciatore spagnolo negli USA, Jorge Dezcallar, ha avuto un’incontro belle scorse settimane, con un’alta carica dell’amministrazione di Barack Obama ha parlato della questione e di fronteggiare la presenza di Al Queda nel Magreb”.
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