BOICOTTAGGIO SCUOLE TURCHE
Migliaia di studenti curdi hanno boicottato il primo giorno di scuola a sostegno del diritto all’insegnamento della lingua madre.Gli studenti kurdi, nonostante le minacce dei funzionari turchi, hanno sostenuto la campagna di boicottaggio lanciata dal TZP (Movimento della lingua curda). Mentre la maggior parte delle classi a Diyarbakir, Urfa, Hakkari, Van, Agri, Mus, Igdir, Bitlis e Kars sono rimaste vuote, alcuni insegnanti di scuola hanno aderito al boicottaggio.Il primo ministro e il ministro della Pubblica istruzione hanno dichiarato che “il boicottaggio della scuola è un reato costituzionale”.
5 studenti arrestati per aver aderito al boicottaggio della scuola
Semra PELEK- Nella cittadina di Tutak (provincia di Agri) sono stati posti in arresto l’esponente del BDP, Ayhan Demirel (Segretario di zona del BDP) e altri 5 minori mentre stavano distribuendo dei volantini di adesione al boicottaggio della scuola in tutela della lingua madre. La campagna prevede il diritto all’educazione in lingua madre ed è stato effettuato dal 20 al 24 settembre.
Il segretario provinciale del BDP di Agri, Mustafa Akyol, ha affermato che Demirel ed altri tre giovani sono stati rilasciati dopo poco tempo mentre altri due minori sono stati portati davanti al Tribunale minorile.
Akyol, interrogato lui stesso dalla Procura della Repubblica per aver preso parte ad una azione simile, ha dichiarato quanto segue: “Ho rilasciato le mie dichiarazioni alla Procura della Repubblica. Sono stato interrogato per aver dato dei volantini. La giustizia sta tentando di portare la campagna di boicottaggio su un’altra strada. Mi chiesero se i volantini fossero stati stampati dal PKK. Il mio partito, il BDP, sostiene il boicottaggio della scuola, i nostri dirigenti hanno fatto delle conferenze stampa e sono state distribuite delle direttive. Io stesso ho preparato il volantino ma il Procuratore ha tentato di portarmi su un’altra strada. Per noi l’educazione in lingua madre è un diritto fondamentale”.
Il boicottaggio è stato promosso dal Movimento per lo Studio in Lingua Kurda (TZP Kurdi) ed è iniziato il primo giorno dell’anno scolastico.
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