Ready for nuclear talks if US lift sanctions, said Rouhani

Iran President Hassan Rouhani said on Wednesday that Iran is still ready for nuclear talks if the United States lifts “unlawful” sanctions.
Speaking on state television, Iran President Hassan Rouhani said: “If they are prepared to put aside the sanctions, we are ready to talk and negotiate, even at the level of heads of the 5+1 countries.”
It is not the first time the Iranian President demands the lifting of US sanctions to return to talks under the auspices of the so-called P5+1 that reached the 2015 nuclear deal.
The 2015 nuclear agreement gave Iran relief from economic sanctions in return for curbs on its nuclear program.
Yet the deal has been at risk of falling apart since US President Donald Trump unilaterally withdrew from it in May last year and reimposed sanctions on Iran.
Known formally as the Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), the deal was agreed between Britain, China, France, Russia and the United States, plus Germany.
Related Articles
GOVERNO SANTOS APPROVA IMPUNITA PARAMILITARI
Nuova Colombia. Lo scorso 28 giugno, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha firmato la legge 1424, che garantisce la
ETXEBARRIA: IL CAMBIO POLITICO E SOCIALE E’ POSSIBILE
Talkingpeace intervista Rufi Etxebarria. Esponente storico della sinistra indipendentista basca, Etxebarria fu tra i promotori del Foro d’Irlanda che apri la strada all’Accordo di Lizzara Garazi (1998). E’ stato tra gli interlocutori degli ultimi negoziati (2005-2007). Per la sua attività politica è stato arrestato in diverse occasioni. Il giudice Garzon lo incluse, in primo momento, nell’inchiesta che portò all’ arresto dei dirigenti della sinistra indipendentista basca nell’ottobre scorso, con l’accusa di aver elaborato la proposta politica per una soluzione del conflitto basco spagnolo attraverso vie unicamente “politiche e democratiche”. La sua posizione venne poi stralciata. Etxebarria ha passato due anni in carcere dal 2007 al 2009 con l’accusa di essere dirigente della disciolta Batasuna.
Nel dibattito realizzato dalla sinistra indipendentista basca emergono due necessita: aprire nuovi spazi per costruire un processo democratico e anche riflettere sulla necessità di un cambio nella strategia della sinistra indipendentista. Pensate che sia principalmente la sinistra indipendentista che deve dare un impulso determinate per un cambiamento della situazione politica?Se valutiamo la lotta portata avanti dalla sinistra indipendentista in questi ultimi trenta anni, potremmo trarre due conclusioni principali. Da un lato, abbiamo conseguito logorare gli ambiti politici autonomisti imposti dopo la riforma del regime con la morte di Franco ed abbiamo evitato che Euskal Herria venisse diluita nella “Spagna delle Autonomie”. Però d’altro canto, non siamo riusciti a superare la barriera che ci permetta costruire un nuovo ambito politico democratico che riconosca la territorialità di Euskal Herria ed il suo diritto a decidere sul suo futuro in modo libero. Durante questo processo di dibattito abbiamo discusso su quale deve essere la strategia da sviluppare della sinistra indipendentista per raggiungere l’obiettivo di questa fase politica, che noi denominiamo come “fase del cambio”.
Foza Yusif: Turkey and ISIS fear the power of women
PYD co-presidency council member Foza Yusif said that the attacks of the brutal forces such as Turkey and ISIS cannot force women to take a step back from their will and the struggle for freedom.