CONDANNATO SINDACO ANTI TAV

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Aramaio, è una piccola località, 1500 abitanti circa, della provincia di Alava. Attraverso la località dovrà passare la linea del Treno ad Alta Velocità della cosiddetta “Y” basca. Un progetto fortemente voluto sia dal Governo Autonomo basco, nella versione attuale, socialista e popolari, ma anche in quella precedente, PNV, EA, EB (federazione basca di Izquierda Unida) che da Madrid che se è affettato ad assicurare in finanziamenti nonostante la crisi. Il piccolo municipio  di Aramaio è retto da una giunta di ANV, partito illegalizato nel 2008, ed è tra quelli che si sono opposti alla costruzione di questa infrastruttura faraonica, con un forte impatto ambientale, dai costi elevatissimi. Una iniziativa messa in atto con l’approvazione del consiglio comunale è stata una consultazione tra i suoi abitanti per sapere chi era a favore o meno del TAV. Il 29 e 30 settembre 2007 si tenne la consultazione. Dei 1280 aventi diritto al voto si recarono alle urne 673 e di questi 654 rifiutarono il progetto del TAV, 10 lo approvarono e 9 votarono in bianco. Il tribunale provinciale di Vitoria ha condannato a sette anni di inabilitazione da impieghi o incarichi pubblici il sindaco di Aramaio Asier Agirre, con l’accusa di prevaricazione. Il sindaco a ha fatto ricorso contro al sentenza definendola “politica”. “Non si possono realizzare progetto di questo tipo senza ascoltare il popolo” ha detto. “E quando dai la parola alla cittadinanza, avviene che il 97% della popolazione si è manifestata contro il progetto del TAV, fatto che incomoda molta gente e la soluzione che adottano è togliere al politico di turno” ha concluso.


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