LIBERI I KURDI ARRESTATI IN ITALIA

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Il tribunale del riesame di Venezia ha ordinato la scarcerazione degli ultimi sei kurdi arrestati quasi tre settimane e accusati di aver organizzato dei campi di addestramento per giovani reclute da mandare in Kurdistan a combattere con il Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan. Il tribunale del riesame aveva già scarcerato la settimana scorsa quattro cittadini kurdi e oggi, con la scarcerazione degli altri arrestati, ha confermato sostanzialmente che non c’era motivo sufficiente a giustificare il carcere. Le indagini della Digos di Venezia avevano portato alla presunta identificazione di campi di addestramento ideologico. Il procuratore della repubblica di Venezia, Borraccetti, già il giorno degli arresti, aveva sottolineato come non fossero state trovate armi e come in Italia i giovani kurdi coinvolti non venissero addestrati militarmente ma solo, appunto, ‘ideologicamente’. La decisione di oggi nei fatti ridimensiona e non di poco l’inchiesta: l’accusa era associazione con finalità di terrorismo.


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CIAO VIK

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E’ stato ucciso Vittorio Arrigoni, Vik, da anni il nostro occhio in Palestina. A Gaza. Attivista per i diritti umani per International Solidarity Movement, Vittorio era arrivato a Gaza nel 2008. Ha raccontato l’atrocità dell’operazione ‘Piombo Fuso’. Era stato rapito giovedì mattina da un gruppo Salafita.
Non è ancora chiaro che cosa realmente sia successo in quell’appartamento a Gaza City questa notte dove il corpo di Vittorio è stato rinvenuto. Un blitz delle forze di sicurezza di Hamas che si è affrettato a dire che Vittorio era già stato ucciso, ore prima del blitz.
La realtà è che Vittorio è stato ammazzato. E questa morte è un altro colpo alla Palestina. Vietato parlare di Palestina. Vietato parlare dei crimini di Israele.
Pubblichiamo qui sotto un pezzo di Michele Giorgio, corrispondente del manifesto da Gerusalemme.
La casa di Vittorio

Qualche settimana fa
Vittorio Arrigoni mi ha salutato tono preoccupato, ma non per la sua presenza a Gaza bensì per la salute del padre, operato di recente e in precario stato di salute. Ai genitori Vittorio è molto legato, non solo dall’affetto di figlio ma anche dalla condivisione di ideali politici. Una famiglia impegnata a sinistra, da sempre, che lo ha appoggiato in tutte le sue scelte.

SOLUZIONE POLITICA, ZITTITO SOCIALISTA

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Le ultime dichiarazioni del presidente del PSE, Jesus Eguiguren, continuano provocare reazioni all’interno del suo partito che concordano, tra l’altro,

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