IL PKK DICHIARA FINITA LA TREGUA IN VIGORE DA 13 MESI
La Confederazione Democratica del Kurdistan (organizzazione del PKK che raccoglie tutte le strutture del Partito dei Lavoratori del Kurdistan) ha annunciato la fine, a partire dal 1 giugno 2010, del cessate il fuoco unilaterale proclamato 13 mesi fa.
Il KCK, nel suo comunicato sottolinea le responsabilità dello stato turco e del governo dell’AKP che non hanno compiuto i passi necessari alla pace.
“Nonostante i nostri sforzi per far cessare la violenza – si legge nel comunicato – il governo dell’AKP e lo stato turco hanno continuato a perseguire politiche di eliminazione del movimento di liberazione kurdo”.
Il PKK e il KCK hanno dichiarato ben 6 tregue unilaterali dal 1993, tutte ignorate da Ankara.
L’ultimo cessate il fuoco è stato dichiarato dal PKK 13 mesi fa, dopo l’annuncio da parte del leader kurdo Abdullah Ocalan di una sua proposta di pace.
Le operazioni militari contro la guerriglia kurda sono continuati. Secondo l’ala militare del PKK, HPG, le operazioni contro i kurdi sono stati 273.
Dal 2009 poi la polizia ha condotto una pesante operazione di repressione contro il partito della società democratica (DTP, poi illegalizzato dalla Corte Costituzionale a dicembre) arrestando oltre 1500 membri.
Il comunicato si conclude accusando l’AKP per “la continuazione di una violenta guerra”.
Related Articles
A KIRKUK VINCE ALLAWI
I primi risultati nella regione di Kirkuk danno per vincitore l’ex premier iracheno Iyad Allawi. Se i risultati saranno confermati
Turkish-ISIS Belt replaces Arab Belt
“The demographics of Syria’s most stable and secure lands is being changed by the joint plan of the UN (United
Interview with Teresa Almeida Cravo, judge of People’s Tribunal
Ms Teresa Almeida Cravo was one of the judges at the Permanent People’s Tribunal Session on Turkey and the Kurds held in Paris March 16-17