ERDOGAN INCONTRA I ROM
Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato domenica la comunità rom. Un incontro voluto dal primo ministro nell’ambito della cosiddetta ‘iniziativa democratica’, cioè il pacchetto di proposte per concedere più diritti alle cosiddette minoranze etniche. In realtà l’iniziativa era nata come ‘iniziativa kurda’, il tentativo del governo turco di affrontare la questione kurda. In realtà l’iniziativa non è mai decollata, e le proposte di pace anche del presidente del PKK, Abdullah Ocalan, non sono neppure state rese pubbliche. Quanto alle proposte del partito BDP, che ha preso il posto dell’illegalizzato DTP, non vengono prese in considerazione da Ankara. Così Erdogan incontra i rom, perchè se l’iniziativa democratica è una semplice operazione di maquillage, bisogna far vedere comunque che qualcosa accade. In realtà domenica non è accaduto nulla, perchè i problemi principali dei rom, casa e scuola, non sono stati affrontati dal premier. Che ha puntato tutto sull’emotività, giocando la carta del ‘siamo tutti turchi’. Retorica mista a nazionalismo, dunque per un incontro che poteva davvero essere storico. Ma è chiaro che l’obiettivo di Erdogan è quello di tenere buona l’Unione europea (che prontamente si è congratulata con il premier turco per l’iniziativa di apertura) e non certo quello di affrontare le questioni reali che riguardano la popolazione.
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