FASCISTI ATTACCANO STUDENTI KURDI A MUGLA

FASCISTI ATTACCANO STUDENTI KURDI A MUGLA

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Uno studente a Mu?la, in Turchia, è stato ferito da una pallottola sparata da un poliziotto. Gruppi di fascisti hanno assalito i giovani studenti kurdi. Tutto sotto gli occhi della polizia che prima è rimasta a guardare e poi ha caricato gli studenti aggrediti. Il bilancio degli scontri è stato di oltre un centinaio di studenti fermati, diversi i feriti. Nelle prime ore del mattino di mercoledì un gruppo di circa 1500 fascisti e simpatizzanti nazionalisti hanno manifestato per la cittadina cantando l’inno turco e scandendo slogan anti PKK e contro i kurdi.

Gli studenti dell’università hanno deciso di tenere una manifestazione di protesta contro gli attacchi dei fascisti, ma si sono ritrovati aggrediti sia dai nazionalisti che dalla polizia. I giovani hanno dato alle fiamme dei cassonetti delle immondizie prima di essere travolti dai poliziotti che hanno usato lacrimogeni e hanno sparato colpi di arma da fuoco.

Poche ore dopo gli incidenti di Mu?la il vice premier, Cemil Cicek, in visita in Svizzera ha voluto esprimere il suo commento sui bambini rinchiusi nelle carceri per aver tirato pietre a manifestazioni in cui la polizia caricava. I bambini detenuti sono 7000. Cicek ha commentato che “in realtà questi sono minori, ma non si possono certo definire bambini. Perchè in Turchia – ha detto – spesso la data di nascita registrata dai genitori non corrisponde a quella reale”. 

Le dichiarazioni del vice premier hanno suscitato lo sdegno della comunità kurda all’estero che ha definito ‘immorali’ le parole di Cicek.


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