I DISSIDENTI REPUBBLICANI GODONO DI UN CERTO SOSTEGNO – RAPPORTO
Agli intervistati è stato chiesto: “Simpatizzate con le motivazioni che portano alcuni gruppi repubblicani dissidenti (per esempio Real Ira e Continuity Ira) a continuare a usare la violenza?” Più o meno uno su dodici intervistati hanno risposto di simpatizzare con le ragioni dei dissidenti. Limitandosi alla comunità nazionalista (cioè quella che non vuole l’unione con il Regno Unito) il numero dei simpatizzanti sale a uno su sei. Di tutti gli intervistati il 7,8% ha detto di apprezzare fortemente il Republican Sinn Fein mentre il 3,8% ha detto di apprezzare molto il 32-County Sovereignty Movement. Entrambe sono organizzazioni che si oppongono apertamente alle nuove istituzioni politiche e della polizia.
“Andando a scorporare i dati – ha detto il Prof Tonge – si vede che il sosegno ai gruppi armati viene soprattutto da giovani sotto i 35 anni”. L’inchiesta condotta dal docente rivela anche che un intervistato su quattro è contrario alla PSNI (il nuovo servizio di polizia nordirlandese che ha rimpiazzato nel 2001 la vecchia famigerata RUC, Royal Ulster Constabulary) o la considera molto simile alla RUC. Inoltre la comunità cattolica non considera i gruppi dissidenti una minaccia.”Solo il 14% degli intervistati cattolici – ha aggiunto Tonge – considera una minaccia seria i dissidenti repubblicani. Una percentuale che sale al 53% nella comunità protestante”.
Tonge non nasconde che si aspettava un livello di sostegno per i gruppi dissidenti repubblicani non più alto del 2 o 3%.
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a. Quando esiste in un paese un conflitto radicato di natura politica, la sua soluzione può essere soltanto politica nel pieno rispetto dei diritti umani.ROAD MAP/Ertugrul Kurkcu analysis
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