PKK RIVENDICA ATTACCO A CONVOGLIO ERDOGAN
Il PKK ha rivendicato l’attentato di mercoledì al convoglio elettorale del Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan. Un poliziotto era rimasto ucciso e uno ferito nell’attacco, avvenuto sulla strada tra Kastamonu e Ankara.
Nel suo comunicato il PKK rivendica l’attacco e sottolinea che “l’obiettivo dell’attentato era la polizia che in questi ultimi mesi ha attaccato e colpito con violenza inaudita il nostro popolo”. Sottolineando che l’attentato è stato condotto da una unità di guerriglieri di stanza sul Mar Nero, il PKK aggiunge che “l’obiettivo non erano nè i civili nè il Primo Ministro. Questa azione è un messaggio alla polizia che deve ritirarsi dal Kurdistan dove sta continuando a terrorizzare la nostra gente. Ci riserviamo il diritto – continuano i guerriglieri – di condurre azioni di questo tipo contro i responsabili del terrore”.
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