TENSIONE ALLE STELLE IN TURCHIA
Il messaggio è forte e chiaro. La gente di Diyarbakir ha detto al Primo ministro Recep Tayyip Erdo?an: non venire. Dopo il fiasco nel resto delle città kurde, domani Erdogan potrebbe tentare un colpo di teatro a Diyarbakir. Potrebbe, perché tutte le indicazioni suggeriscono che in effetti il ??primo ministro ha poco altro da aggiungere a ciò che ha detto ad Hakkari e Van. Il suo approccio alla questione kurda e il suo approccio nei confronti del popolo kurdo è stato di arroganza e un certo fastidio. Che in altre parole equivale a dire che il Primo Ministro ha mostrato fastidio verso un terzo della popolazione del suo paese. Non è esattamente piacevole. E infatti al ??popolo kurdo non piace neanche un pò. Così il messaggio che ha inviato è forte e chiaro. Mentre il Primo Ministro era in giro per le città kurde, il popolo semplicemente non si è presentato, ha chiuso i negozi e svuotato le strade.
Oggi, martedì, a Hopa prima del discorso del Premier una manifestazione di protesta contro il governo è stata pesantemente attaccata dalla polizia. Un insegnante in pensione di 54 anni è morto di infarto dopo essere collassato in piazza quando la polizia ha cominciato a lanciare decine di lacrimogeni. Centinaia di persone sono scese in piazza in molte città della Turchia per protestare contro questa escalation di violenza da parte del governo che sembra non avere fine. A Ankara la manifestazione è stata attaccata dalla polizia e oltre 60 persone sono state arrestate. A Istanbul ci sono stati scontri.
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