CENTINAIA DI VITTIME IN CILE
Continua a salire il numero di vittime del terremoto che ieri ha colpito il Cile. Sono oltre 200 i morti fin ad ora accertati. Il ministro degli Interni Edmundo Perez Yoma afferma che “siamo di fronte ad un cataclisma di proporzioni storiche”. Il terremoto è stato di 8,8 gradi della scala Richter e secondo gli esperti è stato 50 volte più forte di quello che poche settimane fa ha devastato Haiti e il secondo più potente degli ultimi 20 anni, dopo quello di 9,1 gradi Richter registrato nel dicembre 2004 sulle coste dell’Indonesia e che provocò lo tsunami che uccise 220.000 persone. Sotto i numerosi palazzi crollati ci sono centinaia di persone. Argentina, Perù, Colombia, Bolivia e Venezuela hanno annunciato l’invio di aiuti e soccorsi. Il Cile si trova in una zona altamente sismica. Nel il 22 maggio del 1960 a Valdividia, a sud di Santiago, un terremoto di 9,5 gradi della scala Richter provocò la morte di 3 mila persone. Fu il più potente terremoto mai registrato nel mondo.
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