KURDISTAN: UCCISO BAMBINO IN MANIFESTAZIONE
A Silopoli, cittadina al confine con Iraq, questo pomeriggio si è svolta una manifestazione a cui hanno preso parte diecimila persone. La polizia turca ha caricato ed è rimasto ucciso un bambino di 14 anni Firat Basan. Vi sarebbero molti altri feriti. La manifestazione era stata indetta dal BDP, il Partito della Democrazia e della Pace, per protestare contro le operazioni militari dell’esercito turco che da settimane stanno colpendo la regione del Kurdistan. Una azione militare che disatteso le offerte di dialogo avanzate dal movimento kurdo tanto che il 1 giugno il PKK, il Partito dei Lavoratori Kurdi, ha deciso di sospendere la tregua militare che durava da 13 mesi. La situazione in nel Kurdistan sembra scivolare verso un conflitto aperto anche in Iran. Infatti le esecuzioni di cinque appartenenti al movimento guerrigliero kurdi PJAK ordinate dal governo di Teheran ha portato alla ripresa della azioni armate di questo gruppo guerrigliero. Gli eserciti turco e iraniano stanno colpendo villaggi kurdi come ha fatto in questi giorni l’artiglieri iraniana che ha colpito i villaggi di Kandil, Xinere, Kodo, Warehec, Kanires, Maweta and Siweres. Questi bombardamenti avrebbero fino ad ora provocato la morte due civili. Secondo fonti kurde le azioni sia del PKK che del PJAK hanno provocato una quarantina di vittime tra i militari degli eserciti turco ed iraniano.
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